Descrizione
DENOMINAZIONE
GLICEROLO CARLO ERBA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Lassativi.
PRINCIPI ATTIVI
Prima infanzia 900 mg supposte: glicerolo 900 mg. Bambini 1375 mg supposte: glicerolo 1375 mg. Adulti 2250 mg supposte: glicerolo 2250 mg. Bambini 2,25 g soluzione rettale: glicerolo 2,25 g. Adulti 6,75 g soluzione rettale: glicerolo 6,75 g.
ECCIPIENTI
Supposte: sodio stearato; sodio carbonato. Soluzione rettale: camomilla estratto fluido; malva estratto fluido; amido di frumento; acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nausea o vomito;ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.
POSOLOGIA
La dose corretta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Supposte. Adulti: 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1o 2 somministrazioni al giorno. Popolazione pediatrica. Adolescenti (12 – 18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta’ compresa tra 2 – 11 anni: 1supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazionial giorno. Bambini di eta’ compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Soluzione rettale. Adulti: 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Popolazionepediatrica. Adolescenti (12 – 18 anni): 1 contenitore monodose adultial bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta’ compresa tra i 6 – 11 anni: 1 o 2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta’ compresa tra i 2 – 6 anni: 1 contenitore monodose bambinial bisogno per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Modo di somministrazione. Supposte: togliere la supposta dal suo contenitoree poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l’introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Soluzione rettale: per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l’altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l’operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell’utilizzo. Puo’ essere utile lubrificare la cannula con una gocciadella soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo’ essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu’ di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favoriscel’effetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidita’ e lontano da fonti dirette di calore.
AVVERTENZE
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu’ di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E’ inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, consultino ilmedico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi puo’ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali(specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu’ gravi di abuso e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo’ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo’ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente ildosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consigliainnanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e’ opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze reazioni avverse: molto comune >=1/10; comune >=1/100, <1/10; non comune >=1/1.000, <1/100; raro >=1/10.000, <1/1.000; molto raro<1/10.000; non nota. Patologie gastrointestinali. Non nota: dolori crampiformi dell'addome; coliche addominali, diarrea, irritazione anale.Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea sono piu' frequenti nei casi di stitichezza grave. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell’uso del medicinale in gravidanza e durante l’allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita’ e sotto controllo medico.